Il Presidente Federico Bertocci
La tossicodipendenza...
Il punto di vista del Gruppo Valdinievole
di Federico Bertocci
Nella società attuale ci sono vari tipi di tossicodipendenze, tra cui il tabagismo, l'alcolismo e
le sostanze stupefacenti. Le prime due sono ormai legalizzate e abbiamo un pensiero superficiale che
non facciano male alla salute, e se ne parla molto poco, la tossicodipendenza da droghe è più pericolosa e
il mondo dei giovani ne fa grande uso.
La droga è una sostanza altamente pericolosa che può provocare danni irreparabili all'organismo e in
particolare al sistema nervoso o addirittura portare alla morte. Non sono d'accordo sulla definizione
droghe leggere e droghe pesanti, "la DROGA è droga" è illegale e dannosa.
I giovani assumono la marijuana e hashish fumandola (detto in gergo spinello, canna, joint, ecc…)
molti sono quelli che cominciano per scherzo e poi si ritrovano nell'interminabile tunnel della droga
da cui è difficilissimo uscire. Dalla marijuana all'hashish si passa all'uso di eroina e cocaina per uno
sballo maggiore senza rendersi conto che queste ultime creano una dipendenza fortissima una totale
perdita di personalità e valori per vivere nella nostra società. Non da poco sono le droghe chimiche,
solitamente si trovano in pasticche dal nome comune ecstasy, trip, ketamina e altre ancora, distruzione
totale del cervello con una visione della realtà assolutamente distorta.
Molto spesso i ragazzi che vengono sorpresi a fumare la marijuana o l'hashish non vengono puniti come
si dovrebbe dalle autorità perché si pensa che un semplice spinello non è poi così grave.
A mio parere credo invece, che sia un trampolino di lancio verso la tossicodipendenza.
Molteplici sono i motivi che inducono i ragazzi a drogarsi; colpevole può essere lo stesso gruppo di
amicizie, per la paura di non essere accettato, un motivo che attrae i ragazzi verso queste sostanze è
la voglia di provare nuove esperienze e nuove emozioni comunque credo che nell'adolescenza ci sono dei
problemi legati alla crescita, accettazione di se stesso, mancanza di dialogo con i propri genitori,
familiari, amici con la tendenza ad isolarsi dalla società circostante che può portare i ragazzi ad
avvicinarsi alla droga credendo che essa possa essere l'unica fonte di aiuto per non sentire la sofferenza.
Il pensiero del Presidente
"Il tossicodipendente o più volgarmente il 'drogato' lo considero una persona che ha bisogno di essere
recuperata, bisogna dare loro la speranza di vivere con la fiducia la responsabilità e soprattutto
l'amicizia per far risorgere i valori della famiglia e costruire la propria personalità.
Credo nel recupero della comunità e non in quello farmaceutico, che molti usano e spesso danno terapie
metadoniche in quantità devastante."
Federico Bertocci
Il Presidente Federico Bertocci
Mi piacerebbe far capire in poche righe che cos’è il volontariato e l’importanza
di come fare volontariato.
di Federico Bertocci
Il volontariato è un'opera di grande altruismo che uno o più individui compiono
verso chi ha bisogno, indipendentemente che si tratti di un malato, un bambino,
un anziano, o semplicemente di un animale. Esistono diverse forme e modalità per
fare volontariato, più o meno impegnative, durature, ma tutte devono essere prese
con serietà e impegno nella piena consapevolezza che il volontariato non è un hobby,
ma un lavoro vero e proprio, un impegno socialmente utile e come tale deve essere
considerato altrimenti si rischia di agire con superficialità, di arrecare un danno
anziché un vantaggio all'oggetto delle nostre attenzioni.
Il volontariato non è uno svago, o un rimedio contro la noia, né un'occasione per
incontrare nuove persone, è un'opportunità straordinaria di farsi carico di qualcosa
che nessuno altro cura con lo stesso spirito disinteressato, con la stessa forte
e gratuita motivazione. La decisione di diventare volontari deve nascere da una
sincera disponibilità e dall'amore per il prossimo, non da affermazioni personali,
la cosa più importante è la continuità dell'impegno, che è anche un indice della
serietà della motivazione. In un gruppo di volontari che partecipano a un progetto
di volontariato lo spirito che muove ognuno è diverso, ma comunque sia il motivo
che spinge a fare questa scelta, l'importante è l'impegno e la responsabilità messa
nel lavoro. Se ci si impegna seriamente in un'attività di volontariato, non si può
rifiutare un incarico perché "un ragazzo non vi è simpatico", o perché "fa freddo",
o perché "ci si deve svegliare troppo presto", oppure la logica, sbagliata che se
si è volontari non si deve obbedire a nessuno. Chi comincia in questo modo si troverà
a disagio, non verrà giudicato positivamente dall'associazione per cui lavora, né
potrà aiutare concretamente.
Un volontario deve garantire e dimostrare impegno, responsabilità, senso del gruppo
e capacità di lavorare con altri senza tentare di prevaricare, costanza, pazienza
e nelle attività di campo deve avere capacità di mantenere la calma e trasmetterla
agli eventuali assistiti.
Il volontariato sociale è quel settore del volontariato che si occupa di emarginazione,
recupero, reinserimento nella società e sul lavoro, ascolto e aiuto, psicologico
e che è rivolto verso tutte le fasce più deboli, come anziani, minori e donne in
difficoltà , disabili, drogati e malati di AIDS, carcerati, senza fissa dimora,
alcolizzati ed extracomunitari. Sono molte le associazioni e le cooperative che
operano in questo settore , la nostra associazione Gruppo Valdinievole si occupa
principalmente di dipendenze da droghe e alcool esistiamo dal 1989 fondata da Giovanni
Moschini e tante famiglie che hanno creduto nel volontariato, e hanno fatto sì che
questa associazione oggi dia una risposta concreta e positiva al problema. Il volontario
in questo settore ha un ruolo molto importante e delicato, la nostra Associazione
Famiglie Lotta alla Droga Gruppo Valdinievole e il centro di recupero della Cooperativa
Sociale , si impegna nella formazione dei volontari.