Se guardo all’intorno sento di poter dire con certezza che ognuno di noi vive con grande amarezza e con spirito in rivolta l’umiliazione di sentirsi ingiustamente escluso o anche condannato. Quando ciò che si vede non è come sembra, quando la gente parla colpita dalle apparenze, quando addirittura un tribunale condanna con sentenza l’innocenza. Ma in questo caso, bisogna riconoscere che a volte le apparenze possono essere tanto convincenti da togliere ai giudici ogni dubbio.
Perché << una colossale menzogna ha in se una forza tale da cancellare ogni dubbio >>.
Detto questo, il mio pensiero allargando lo sguardo fa un salto, e passa all’impero della dittatura delle idee, che oggi può imporsi molto più facilmente che non nel passato. La moda imperiosa delle idee, dei convincimenti.
Quanta gente oggi abbandona la Chiesa – ad esempio – perché è di moda (e sembra un progresso) restare indifferenti, non sentire interesse, davanti al mistero della esistenza di Dio.
Fa amarezza vedere chi aderisce supinamente, senza riflettere, alla battaglia mondiale che oggi si è scatenata contro Gesù Cristo e di cui i giornalisti ci danno notizia giorno dopo giorno, involontariamente (o volutamente) diffondendo la confusione e l’impero delle idee. Quando il grande tribunale dell’opinione pubblica ha deciso, non è né semplice né facile vivere la tentazione del dubbio.
E se fosse vero?
E se davvero Dio esistesse?
Eppure, non possiamo negare che il dubbio sia il primo passo per arrivare alla verità.
don Amleto (Maggio 2024)
Last Updated on 24 | Settembre | 2024