Viva la Vita!
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Perché sentiamo il bisogno di bere alcolici?

Alcune persone assumono alcolici per aiutarsi nelle interazioni sociali, inadeguate a causa di timidezza, per affrontare momenti difficili, per poter essere in grado di gestire le emozioni dolorose o per “curare” malesseri psicologici che tormentano la persona.

La relazione alcool-cervello non sarebbe una semplice intuizione dei ricercatori o  un desiderio manifestato a voce dai bevitori, ma una attestazione veritiera di una serie di esami di comprovata efficacia. Grazie ai quali i ricercatori hanno potuto osservare che, a livello cerebrale, il sapore di birra stimolava una maggiore attività in entrambi i lobi frontali e nello striato ventrale destro del cervello; reazione invece assente in caso di consumo di bibite energy o sportive. Inoltre il desiderio di birra, come prova del nove, era confermato anche a parole dai bevitori. C’entra anche un enzima. Forse, perché questa volta la scoperta è solo di laboratorio. Tuttavia potenzialmente da non sottovalutare, perché uno studio ad opera di alcuni ricercatori dell’Università di Linköping in Svezia, pubblicato sulla rivista, Molecular Psychiatry spiegherebbe  alcuni meccanismi  di alcohol- addiction. Anche quest’ultimo correlato ad alcune cellule nervose cerebrali che hanno sede nel lobo frontale e che sarebbero comandate da un particolare enzima, il Prdm2, che comunica coi neuroni della corteccia prefrontale. Dunque secondo lo studio vi sarebbe una motivazione biologica al bisogno di alcol: fatto che renderebbe più difficile liberarsi o risolvere problemi di alcolismo.

Infatti gli studiosi avrebbero osservato che, in presenza di questo enzima, alcuni ratti esposti per 14 ore al giorno a vapori alcolici e per un periodo di sette settimana, sviluppavano dipendenza fino all’alcolismo. A tal punto che, sottratti alla sostanza alcolica, per tre settimane, mutavano il loro comportamento diventando ansiosi e aumentando la richiesta di alcool nel momento in cui questo era di nuovo disponibile. Ancora è stato osservato che in caso di astinenza, dopo tre settimane l’enzima diminuiva, soprattutto nella zona della corteccia prefrontale.

Un’insufficiente conoscenza dei rischi, l’incapacità di gestire i conflitti, un forte bisogno di emozioni in- tense (sensation seeking) sono esempi di fattori che possono condurre a un consumo pericoloso di alcol.

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Last Updated on 11 | Ottobre | 2024