Credo che ognuno di noi, ha una storia da raccontare che tra alti e bassi ci rappresenta e contempla ciò che siamo nel presente.

Storie di droga, malavita e infelicità ma anche momenti felici che dicono di noi perché oggi abbiamo scelto di percorrere un percorso in comunità. Qualcosa o qualcuno ci ha fatto capire che così non si poteva andare avanti e abbiamo preso coscienza di avere un problema e di dover chiedere aiuto. In questo posto abbiamo trovato uno spiraglio di luce dai nostri problemi, una casa, un luogo con nuovi amici dove tutti abbiamo scelto di stare e guardare al domani.

Un grido nel buio a reclamare libertà ecco cosa ci accumuna. Questo posto ha presupposti per ridarci questa libertà ma siamo noi che dobbiamo percorrere questa strada e duro lavoro, libertà è fatica ci dice sempre il nostro presidente e purtroppo ha ragione.

Come tutti i ragazzi qui ho una storia travagliata piena di infelicità e insuccessi, dico no alla droga perché ti offusca la mente ed è disonesta verso la vita, da questa consapevolezza ho scelto di ripartire e un giorno arriverà anche per me il momento di vivere la mia vita autonomamente e senza legami malsani. Voglio pensare a me, alla mia famiglia e al mio futuro.