Mi chiamo Massimo, sono un semplice ragazzo della campagna Veneta e colgo l’occasione per raccontare la mia storia per l’edizione del giornalino.
Tutto ebbe inizio intorno ai quindici anni con la separazione dei miei genitori, la scoperta del diabete mellito e con alcune lacune penso risalienti all’infanzia. In quel periodo iniziarono i primi problemi con l’alcool e le sostanze, considerando che non ho mai imparato ad autogestirmi in tutto, con un padre iperprotettivo, ho sempre cercato gli accessi e l’autodistruzione. Non volevo pensare al dolore che provavo in quel periodo di separazione.
Abitavo con mia sorella e mia madre.
Una sera venne a trovarmi un amico che portò uno spinello; da quel giorno piano piano iniziai a farne un uso quotidiano e da lì a poco inizia a frequentare vari locali della movida e con un ragazzo che conoscevo da qualche anno facevo uso di alcool e cocaina. In breve tempo cominciai a farne uso da solo.
In quel periodo conobbi anche una ragazza, era una relazione molto forte, lei non beveva e non fumava, ma io nonostante stessi bene con lei, iniziai a farla bere e fumare anche altro.
Dopo corca due mesi tutto finì e nei mesi successivi inizia a sniffare tutto il giorno 24 ore su 24.
Dalì comincia a vendermi tutto, prima la macchina fino a che, poco prima dell’entrata in comunità anche il cellulare.
Tutto questa all’incirca andò avanti cinque anni, con il passare del tempo i miei si preoccupavano sempre di più, ed ebbero l’idea di una comunità.
Contattammo insieme un’associazione contro la droga e di lì a poco ci diedero un appuntamento conoscitivo.
Fui indirizzato verso il Gruppo Valdinievole ed in meno di una settimana feci le valigie e partì.
Oggi è passato un anno e sono ancora qui, sono al terzo passaggio, la terza fase il reinserimento.
Arrivarci è stata dura tra alti e bassi, con il supporto di tutti e il mio impegno sono riuscito ad arrivare qui.
Sto arrivando a comprendere le ragioni del mio malessere con il diabete.
Sto cercando e forse è ancora la sfida più grande per vivere in salute e mantenere il mio benessere.
Oggi sono soddisfatto di tutto quello che ho fatto finora e sto per fare un primo step, il mio primo ritorno a casa per qualche giorno con la mia famiglia.
Auguro un buon percorso a tutti.
Last Updated on 11 | Luglio | 2024