Ciao a tutti, mi chiamo Angelo Manzelli, la mia storia non è diversa da molte che avrete letto ma ve la voglio raccontare lo stesso.
Il mio ingresso qui al Gruppo Valdinievole è avvenuto il 31 Agosto del 2022, dopo una decisione attenta, ma soprattutto in un barlume di lucidità.
Ero per strada dopo l’ennesima fumata di eroina e dopo esser stato buttato fuori di casa dai miei genitori esasperati. Girovagavo senza meta bivaccavo per giardinetti e cantine di “Amici”, o almeno così li chiamavo, ma l’unica cosa che ci legava era la droga.
Mi ricordo che una sera ero stanco di quella situazione e decisi di chiamare Marco v.B. e dopo 1 o 2 giorni, mi ricordo che mio padre mi venne a prendere e mi portò di volata in quel capannone. Ero ancora stordito dall’ultima fumata, ricordo che Riccardo Aiello, il Presidente, mi parlò e mi disse; mi sembri molto educato mi fece uscire e continuarono a parlare lui e mio padre. Mi sono ritrovato lì con altri responsabili tutti gentili che mi rassicurarono, poi scese mio padre, un saluto veloce ed ecco che incominciava la mia nuova vita.
Passarono mesi prima di iniziare a capire e non nego che ancora oggi mi viene difficile farlo, ma ho più consapevolezza di tante cose, soprattutto di una, voglio riprendere la mia vita in mano.
Tra le mansioni che il Gruppo Valdinievole offre c’era la cucina ci entrai e lì conobbi Andrea Quaranta, una persona che mi ha aiutato e continua ad aiutarmi. Come anche Gerardo e gli altri ragazzi è un po’ questo che ci rende speciali qui ci si aiuta tutti.
Poi conobbi un’altra persona a me molto cara qui, Silvio Giorgi una persona con un cuore grande.
Io non so quando e in che modo accadrà, ma vi auguro il meglio a tutti voi, ovviamente anche a me. Vi ringrazio tutti di cuore grazie a tutti i ragazzi e a voi operatori. Mi avete reso una persona migliore e mi avete permesso di tornare a vivere e un grazie va anche a me che non ho mai mollato.
Vi saluto, un abbraccio.
Last Updated on 11 | Luglio | 2024
